Clint Brown, Managing Director per GEA Process Engineering in Nuova Zelanda, spiega cosa rende l'impianto così speciale: ""È un impianto realmente moderno progettato per essere il più efficiente del settore - in termini di efficienza complessiva delle apparecchiature, riduzione al minimo degli scarti ed effluenti e per soddisfare l'esigenza di capacità di lavorazione di Fonterra. Prima di Darfield D2 era impossibile raggiungere questa capacità con un solo essiccatore. Per affrontare la sfida, durante la fase di progettazione è stato compiuto uno sforzo enorme per esaminare e ottimizzare tutti i componenti per la linea di lavorazione completa grazie all'impiego di conoscenze all'avanguardia nella tecnologia di lavorazione ed essiccazione del latte. Le tecniche avanzate di modellazione CFD sono state quindi impiegate per ottimizzare ulteriormente e confermare la progettazione di tutti i componenti critici.
Darfield D2 è stato messo in funzione nell'agosto 2013 per l'inizio della stagione di mungitura in Nuova Zelanda. Nei momenti di picco della stagione l'essiccatore ha prodotto oltre 700 tonnellate di latte in polvere al giorno. Richard Gray, Operations Manager di Fonterra per la regione di Canterbury ha commentato così la prima stagione: "La messa in funzione dell'essiccatore è stato un grande successo e noi abbiamo osservato un rendimento costante dell'impianto per l'intera prima stagione di lavoro. Il rapporto di collaborazione fra GEA e Fonterra ha posto le fondamenta per un grande progetto e un grande impianto. Drier 2 a Darfield svolge un ruolo importante nella strategia di Fonterra per soddisfare la grande richiesta di nutrizione a base di prodotti lattiero-caseari a livello mondiale."
Darfield