Le pompe di calore GEA trasformano l'acqua della miniera dismessa di Gateshead in energia pulita
L'utilizzo di pompe di calore per la produzione di energia rinnovabile sta diventando sempre più importante nella lotta contro le emissioni di anidride carbonica e il riscaldamento globale.
GEA si impegna per affrontare il cambiamento climatico e contribuisce a progetti di decarbonizzazione del teleriscaldamento come questo nel nord-est dell'Inghilterra. Le nostre pompe di calore sono al centro del Gateshead Mine Water Scheme, il più grande piano di recupero del calore dell'acqua di miniera di questo genere nel Paese.
Sia il Consiglio comunale di Gateshead che la Gateshead Energy Company (GEC), in qualità di gestore della Gateshead District Energy Network (DEN), si sono impegnati a raggiungere lo stato di zero emissioni di carbonio entro il 2030. Il sistema di estrazione del calore dall'acqua di miniera fa parte della strategia di riscaldamento a zero emissioni del Consiglio di Gateshead. Il primo obiettivo era quello di fornire energia termica più economica a tutti i residenti del distretto. Il secondo era quello di individuare un'integrazione al sistema di cogenerazione di calore ed elettricità (CHP) inizialmente installato, con un minore impatto in termini di emissioni di carbonio.
Energia pulita dalle miniere di carbone
Ilprogetto di Gateshead mira a sfruttare le miniere ereditate dalla prima rivoluzione industriale e a convertirle per la produzione di energia pulita.
Due pompe di calore ad ammoniaca GEA da 3 MW sono state installate per aumentare il calore naturale estratto dall'acqua di miniera (15 °C) fino a 80 °C e fornire acqua calda alle abitazioni e ad altri edifici di Gateshead. Questa fonte di calore a basse emissioni di carbonio proviene da miniere di carbone situate a 150 metri sotto il centro della città. Quando le pompe di calore hanno estratto l'energia dell'acqua della miniera, l'acqua viene restituita alla miniera a una temperatura di 8 °C.
Utilizzando le pompe di calore GEA, il progetto di riscaldamento dell'acqua di miniera aggiunge un'ulteriore capacità termica di 12 GWh alla rete di riscaldamento comunale esistente. Oltre ai 18 edifici pubblici e privati e alle 350 famiglie già servite dalla rete, con questo incremento si aggiungono quattro edifici comunali, una casa di cura e fino a 1250 nuove abitazioni private. GEA è entusiasta di contribuire al piano per l'acqua di miniera nell'ambito della strategia Zero Carbon Heat del Consiglio di Gateshead, che mira a fornire un riscaldamento a basse emissioni di carbonio a tutti gli abitanti del distretto.
Il progetto prevede anche parchi solari per evitare di ricorrere a energia fossile per le pompe di calore, che funzionano invece a energia elettrica. Circa 1/3 della produzione totale di calore proviene da energia elettrica, mentre la maggior parte dell'energia (2/3) è prodotta dall'acqua di miniera. L'energia elettrica è generata principalmente dai parchi solari, costruiti di recente su un campo sopra le miniere di carbone, che fanno parte dei progetti della Gateshead District Energy Network.
"Quello che sta accadendo qui è davvero sorprendente, perché Gateshead si ritrova a sfruttare l'eredità dei tempi delle miniere di carbone, che generavano energia sporca. Ora siamo leader nella rivoluzione dell'energia pulita"– Consigliere Martin Gannon, leader del Consiglio di Gateshead.
– Consigliere Martin Gannon, leader del Consiglio di Gateshead.
Le pompe di calore ad ammoniaca offrono prestazioni ottimali
"Per questa applicazione è stata scelta l'ammoniaca come refrigerante naturale, in quanto offre la massima efficienza e ha un potenziale di riscaldamento globale pari a zero. Nelle condizioni date, le pompe di calore ad ammoniaca sono più efficienti del 10-20% rispetto alle soluzioni a gas fluorurati (HFC/HFO)", commenta Kenneth Hoffmann, Product Manager per le pompe di calore di GEA Heating & Refrigeration Technologies.
Impianto a pompe di calore ad ammoniaca GEA a Gateshead
John Burden, Director Project Sales, Heating & Refrigeration Solutionsdi GEA UK aggiunge: "La tecnologia altamente innovativa di GEA per le pompe di calore è stata utilizzata in altri progetti di teleriscaldamento nel Regno Unito e in tutto il mondo, poiché siamo consapevoli delle gravi conseguenze del riscaldamento globale. Visti gli importanti obiettivi del governo britannico di aumentare significativamente la percentuale di teleriscaldamento nel Regno Unito, ci aspettiamo di vedere molti altri nuovi e ambiziosi progetti nei prossimi anni".
Considerando le attuali difficoltà legate alla scarsità di risorse energetiche, diventa sempre più importante scegliere la migliore soluzione in termini di efficienza per ridurre al minimo l'utilizzo di energia e basarsi su fonti locali per garantire la sostenibilità a lungo termine. L'uso di pompe di calore ad ammoniaca nel progetto di Gateshead riflette i progressi nello sviluppo del teleriscaldamento. Negli ultimi anni GEA è stata all'avanguardia in questa tecnologia. Dopo aver sviluppato e perfezionato la metodologia, gli ingegneri di GEA hanno applicato la tecnologia in modi che fanno davvero la differenza in termini di miglioramento del servizio alle comunità locali e di riduzione drastica del livello di CO2 generato dalle utility.
Entità della fornitura GEA
- Soluzione GEA: pompa di calore con compressore a vite a 2 stadi
- Capacità di riscaldamento: 6000 kW / 20473 MBH
- Dissipatore di calore: acqua di teleriscaldamento da 65 a 80°C / da 149 a 176°F
- Fonte di calore: acqua di scarico da 7 a 15°C / da 45 a 59°F
- COP di riscaldamento: 2,9
- Refrigerante: ammoniaca
