Nel 2019 il contratto d'affitto dell'azienda era scaduto e Jeff Godden, il proprietario, doveva trovare nuovi locali. Dopo essersi assicurato una nuova sede per l'azienda e aver costruito un magazzino isolato di 27.000 m3, aveva bisogno di dotarlo delle più avanzate attrezzature di refrigerazione, separando la sala di conservazione dei surgelati a -23°C dalla zona refrigerata a 2°C - 4°C.
Per Godden Foods, era fondamentale contare su un sistema di refrigerazione sicuro ed economico che garantisse un funzionamento sostenibile anche in futuro. Tuttavia, Jeff Godden aveva anche un altro obiettivo: completare l'intero progetto in modo che l'impianto fosse pienamente operativo prima della scadenza del periodo iniziale esente da affitto.
A Jeff fu consigliato di usare un sistema di refrigerazione centralizzato con ammoniaca a bassa carica e quattro compressori alternativi V300 di GEA Grasso. Nonostante i costi probabilmente un po' più elevati rispetto a un sistema a freon, questa soluzione fu ritenuta la migliore a lungo termine per il tipo di applicazione grazie ai significativi risparmi sui costi energetici che si sarebbero potuti ottenere nel tempo.
Il vantaggio principale di un sistema di refrigerazione centralizzato con ammoniaca a bassa carica è il bassissimo contenuto di ammoniaca, circa quattro o cinque volte inferiore rispetto a un sistema convenzionale con sovralimentazione di liquido. Ciò consente di evitare la presenza di refrigerante liquido ad alta densità all'interno delle linee di aspirazione a umido e dei tubi montanti. Considerando che le cadute di pressione nelle linee di aspirazione a umido sono fino a sessanta volte superiori a quelle delle linee di vapore puro, il sistema risulta molto efficiente dal punto di vista energetico poiché la caduta di pressione della tubazione del refrigerante è molto più bassa. È proprio questo aspetto che consente di ottenere la maggior parte del risparmio energetico.
I compressori GEA Grasso V300 al centro del sistema erano ideali anche per la loro efficienza energetica intrinseca. Il V300 è altamente efficiente e non richiede il raffreddamento ad acqua, che avrebbe aumentato i costi di installazione e consumato più energia dal momento che l'acqua avrebbe dovuto essere pompata intorno al sistema. Il fatto di non richiedere alcun raffreddamento ad acqua riduce ulteriormente il consumo energetico e consente un'installazione "plug and play", abbreviando i tempi e offrendo all'azienda la flessibilità di spostare facilmente l'impianto in caso di altri traslochi futuri.
Il nuovo impianto di Godden Foods è entrato in servizio nel maggio 2020, in coincidenza con l'inizio dell'attività nei nuovi locali. Da allora ha funzionato esattamente come previsto, con un risparmio energetico di circa due terzi rispetto a un sistema standard, raffreddato ad aria e basato su HFC. Jeff Godden prevede di recuperare l'intero costo del nuovo impianto in otto anni, ben prima della scadenza del periodo di locazione di quindici anni. Il costo aggiuntivo marginale, rispetto all'installazione di un nuovo impianto a freon, può essere recuperato in metà tempo. I costi di manutenzione annuale previsti per il sistema ammontano a circa il 2% del costo del capitale iniziale, una quota molto inferiore rispetto agli equivalenti sistemi a freon.
Un sistema di refrigerazione centralizzato ad ammoniaca a bassa carica di GEA è anche molto sicuro. All'interno del congelatore bastano 1,5 kg di ammoniaca per il funzionamento, quindi, anche se ci fosse una perdita catastrofica, la concentrazione di ammoniaca nello spazio refrigerato sarebbe solo di circa 100 ppm. A confronto, la soglia IDLH (Immediate Danger to Life and Health) è di 300 ppm.
Il risultato per Godden Foods è un nuovo impianto di refrigerazione con un'efficienza energetica nettamente superiore a quella di un equivalente sistema a freon, sostenibile dal punto di vista ambientale, sicuro, facilmente trasportabile se necessario e che, se correttamente mantenuto, garantirà un servizio affidabile per 30-40 anni.
Nel 2019 il contratto d'affitto dell'azienda era scaduto e Jeff Godden, il proprietario, doveva trovare nuovi locali. Dopo essersi assicurato una nuova sede per l'azienda e aver costruito un magazzino isolato di 27.000 m3, aveva bisogno di dotarlo delle più avanzate attrezzature di refrigerazione, separando la sala di conservazione dei surgelati a -23°C dalla zona refrigerata a 2°C - 4°C.
Per Godden Foods, era fondamentale contare su un sistema di refrigerazione sicuro ed economico che garantisse un funzionamento sostenibile anche in futuro. Tuttavia, Jeff Godden aveva anche un altro obiettivo: completare l'intero progetto in modo che l'impianto fosse pienamente operativo prima della scadenza del periodo iniziale esente da affitto.
A Jeff fu consigliato di usare un sistema di refrigerazione centralizzato con ammoniaca a bassa carica e quattro compressori alternativi V300 di GEA Grasso. Nonostante i costi probabilmente un po' più elevati rispetto a un sistema a freon, questa soluzione fu ritenuta la migliore a lungo termine per il tipo di applicazione grazie ai significativi risparmi sui costi energetici che si sarebbero potuti ottenere nel tempo.
Il vantaggio principale di un sistema di refrigerazione centralizzato con ammoniaca a bassa carica è il bassissimo contenuto di ammoniaca, circa quattro o cinque volte inferiore rispetto a un sistema convenzionale con sovralimentazione di liquido. Ciò consente di evitare la presenza di refrigerante liquido ad alta densità all'interno delle linee di aspirazione a umido e dei tubi montanti. Considerando che le cadute di pressione nelle linee di aspirazione a umido sono fino a sessanta volte superiori a quelle delle linee di vapore puro, il sistema risulta molto efficiente dal punto di vista energetico poiché la caduta di pressione della tubazione del refrigerante è molto più bassa. È proprio questo aspetto che consente di ottenere la maggior parte del risparmio energetico.
I compressori GEA Grasso V300 al centro del sistema erano ideali anche per la loro efficienza energetica intrinseca. Il V300 è altamente efficiente e non richiede il raffreddamento ad acqua, che avrebbe aumentato i costi di installazione e consumato più energia dal momento che l'acqua avrebbe dovuto essere pompata intorno al sistema. Il fatto di non richiedere alcun raffreddamento ad acqua riduce ulteriormente il consumo energetico e consente un'installazione "plug and play", abbreviando i tempi e offrendo all'azienda la flessibilità di spostare facilmente l'impianto in caso di altri traslochi futuri.
Il nuovo impianto di Godden Foods è entrato in servizio nel maggio 2020, in coincidenza con l'inizio dell'attività nei nuovi locali. Da allora ha funzionato esattamente come previsto, con un risparmio energetico di circa due terzi rispetto a un sistema standard, raffreddato ad aria e basato su HFC. Jeff Godden prevede di recuperare l'intero costo del nuovo impianto in otto anni, ben prima della scadenza del periodo di locazione di quindici anni. Il costo aggiuntivo marginale, rispetto all'installazione di un nuovo impianto a freon, può essere recuperato in metà tempo. I costi di manutenzione annuale previsti per il sistema ammontano a circa il 2% del costo del capitale iniziale, una quota molto inferiore rispetto agli equivalenti sistemi a freon.
Un sistema di refrigerazione centralizzato ad ammoniaca a bassa carica di GEA è anche molto sicuro. All'interno del congelatore bastano 1,5 kg di ammoniaca per il funzionamento, quindi, anche se ci fosse una perdita catastrofica, la concentrazione di ammoniaca nello spazio refrigerato sarebbe solo di circa 100 ppm. A confronto, la soglia IDLH (Immediate Danger to Life and Health) è di 300 ppm.
Il risultato per Godden Foods è un nuovo impianto di refrigerazione con un'efficienza energetica nettamente superiore a quella di un equivalente sistema a freon, sostenibile dal punto di vista ambientale, sicuro, facilmente trasportabile se necessario e che, se correttamente mantenuto, garantirà un servizio affidabile per 30-40 anni.