Cercando di aumentare la sua produzione di 20 milioni di litri all'anno, Laitilan voleva investire in tecnologia per produrre birra dealcolizzata o analcolica. E nel 2017, durante l'installazione di un separatore nel birrificio, il responsabile dello stabilimento Tommi Suutari ha chiesto a GEA quali fossero le possibili soluzioni. All'epoca, GEA aveva appena sviluppato e lanciato un nuovo processo di dealcoolizzazione che utilizza la filtrazione a membrana: AromaPlus. 

Ci sono diversi modi di produrre birra a basso tasso alcolico o analcolica, ma Laitilan sapeva di voler evitare un aroma di mosto troppo accentuato e ottenere il meglio in termini di gusto e qualità. I criteri che l'hanno indotta a scegliere senza alcun dubbio AromaPlus sono stati la preservazione del sapore genuino e delle caratteristiche originali della sua birra Kukko.

A convincere la Laitilan sono state inoltre la visita al birrificio Schönbuch di Stoccarda, uno dei primi produttori di birre dealcolizzate ad utilizzare AromaPlus, e la successiva realizzazione dei propri campioni di prova sull'impianto pilota di GEA. Il Product Manager di GEA, Ralf Scheibner, spiega: "Ci siamo impegnati a fondo nello sviluppo del nuovo processo AromaPlus e ora vediamo che la domanda di birra analcolica è in aumento. La nostra soluzione è stata ben accolta ed è molto apprezzata sia dai birrifici che dai consumatori".

Tutto il gusto del freddo

Basata sulla tecnologia di filtrazione a membrana di GEA, AromaPlus utilizza l'osmosi inversa (RO) per separare l'alcol e l'acqua dagli ingredienti essenziali che contribuiscono all'aroma, al colore e alla torbidità del prodotto finale. Oltre a soddisfare appieno i requisiti sia di costo che di gusto, il sistema può essere utilizzato per raggiungere concentrazioni di alcol dello 0,5% fino allo 0,05%. Ed essendo un processo a freddo, l'impatto sul sapore è molto inferiore; rispetto ai metodi di dealcolizzazione termica, consente di mantenere l'aroma complessivo del prodotto originale.