Una strategia per il miglioramento: il CEO di GEA Stefan Klebert su Mission 30

2 dicembre 2024
GEA misison 30 logo

Dopo il Capital Markets Day 2024 di GEA, il CEO Stefan Klebert parla della strategia Mission 30, spiegando come GEA stia fissando obiettivi ambiziosi per raggiungere una crescita redditizia negli anni a venire e illustrando come l'azienda, guidata dal suo obiettivo di "Engineering for a better world", intende far leva sulla sostenibilità come fattore chiave, espandersi in settori come il New Food, utilizzare le soluzioni digitali e potenziare le proprie capacità di fornitura di servizi. 



GEA ha appena concluso il Capital Markets Day 2024 e presentato la strategia Mission 30. Potrebbe delineare gli elementi fondamentali di Mission 30?


Stefan Klebert: Mission 30 è il nostro piano strategico per garantire il successo a lungo termine di GEA in un mondo che deve affrontare importanti sfide di sostenibilità, cambiamenti geopolitici e condizioni di mercato in rapida evoluzione. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto risultati eccellenti e ora puntiamo ancora più in alto. La nostra strategia Mission 30 è incentrata su una crescita redditizia, sulla creazione di valore e su un impatto positivo. Intende sfruttare il potere della sostenibilità, dell'innovazione e della digitalizzazione per scrivere il prossimo capitolo della storia di successo di GEA. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi: entro il 2030, puntiamo a ottenere un aumento organico del fatturato di oltre il 5% all'anno, a incrementare il margine EBITDA al 17-19% e a superare il 45% di ROCE. 

Gli obiettivi finanziari di Mission 30 sono ambiziosi. Cosa vi fa credere che GEA sia in grado di mantenere questi impegni?

In effetti i nostri nuovi obiettivi sono ambiziosi, ma anche realistici. Le migliori aziende del nostro settore stanno già ottenendo risultati di questo livello. Ecco perché abbiamo fissato questi standard anche per la nostra azienda.  La mia fiducia si basa su diversi fattori. In primo luogo, abbiamo un solido background: abbiamo sempre mantenuto le nostre promesse, anche in tempi difficili. Infatti, raggiungeremo gli obiettivi finanziari della Mission 26 entro la fine del 2024, con due anni di anticipo rispetto al previsto. In secondo luogo, abbiamo una strategia e una tabella di marcia chiare. La Mission 30 non si limita a fissare degli obiettivi, ma prevede anche un piano dettagliato per raggiungerli. Abbiamo identificato degli specifici fattori di crescita - a partire dalla sostenibilità e dal New Food fino alla digitalizzazione e ai servizi - e stiamo già facendo progressi in queste aree. In terzo luogo, operiamo in mercati resilienti e in crescita. La domanda di alimenti, bevande e prodotti farmaceutici è determinata da tendenze a lungo termine come la crescita demografica e l'espansione della classe media, che costituiscono una solida base per la nostra crescita. In quarto luogo, abbiamo una solida posizione finanziaria. Grazie alla nostra cospicua generazione di flussi di cassa abbiamo la flessibilità necessaria per investire in opportunità di crescita, mantenendo al contempo il nostro impegno nei confronti degli azionisti.

Infine, e forse più importante, abbiamo un team eccezionale. Il talento, la dedizione e lo spirito innovativo del nostro personale mi danno grande fiducia nella nostra capacità di superare le sfide e cogliere le opportunità.
GEA Mission 30 overview - english

Sulla base di sostenibilità, digitalizzazione, intelligenza artificiale e innovazione, la Mission 30 di GEA mira alla crescita e alla creazione di valore aggiunto. Con questa strategia, GEA punta a raggiungere obiettivi finanziari ambiziosi entro il 2030, generando al contempo un impatto positivo. (Immagine: GEA)

La sostenibilità sembra essere al centro di ogni attività di GEA. Può darci un esempio concreto di come GEA aiuta i clienti a diventare più sostenibili?

Assolutamente! Prendiamo ad esempio le nostre soluzioni Add Better. Si tratta di prodotti che offrono miglioramenti significativi e misurabili in termini di efficienza delle risorse rispetto ai loro predecessori. L'etichetta Add Better viene assegnata solo dopo un processo rigoroso con criteri chiari, tra cui una convalida esterna da parte del TÜV Rheinland, leader mondiale nei servizi di test e certificazione indipendenti. 

Un ottimo esempio è la nostra soluzione AddCool, che abbiamo recentemente implementato in un impianto di produzione di latte in polvere per un'importante azienda lattiero-casearia. AddCool è un innovativo sistema a pompa di calore ad alta temperatura che sfrutta efficacemente l'energia di scarto di vari processi dell'impianto per generare l'aria calda per lo spray dryer, dove il latte liquido viene trasformato in polvere fine. Ciò ha consentito di ridurre del 50% il consumo di combustibile fossile dello spray dryer e quindi le emissioni di gas serra. È un vantaggio per tutti: i nostri clienti migliorano il loro impatto ambientale e riducono i costi energetici, mentre noi rafforziamo la nostra posizione di partner chiave nel loro percorso di sostenibilità.

L'industria alimentare sta subendo una trasformazione, con l'aumento delle proteine di origine vegetale e della carne coltivata. Come si posiziona GEA nel settore "New Food"?

Vediamo un enorme potenziale nel settore New Food e stiamo posizionando GEA in prima linea in questa rivoluzione. Ad esempio, stiamo collaborando con Believer Meats per costruire il più grande impianto di produzione di carne coltivata al mondo in North Carolina. Questo impianto sarà in grado di produrre 12.000 tonnellate di pollo coltivato all'anno: una svolta epocale per il settore.

Ciò che ci distingue è il nostro approccio globale. Abbiamo l'esperienza di processo, la capacità tecnologica e le soluzioni end-to-end per aiutare i clienti a sviluppare i loro nuovi progetti in ambito New Food. Grazie al nostro know-how ingegneristico e agli investimenti in centri di prova dedicati, siamo in grado di supportare sia le startup che gli operatori affermati lungo l'intera catena di produzione, dalla coltura cellulare al confezionamento. Entro il 2030, prevediamo che il nostro portafoglio ordini per il New Food supererà i 400 milioni di euro. È uno scenario entusiasmante e ci stiamo impegnando ad assumere un ruolo di primo piano nel plasmare il futuro della produzione alimentare.

Come state sfruttando la potenza della digitalizzazione e dell'IA per creare valore per i clienti?

La digitalizzazione e l'intelligenza artificiale stanno trasformando il nostro settore e noi stiamo avvalendoci di queste tecnologie per creare valore per i nostri clienti. Sulla base della piattaforma GEA Cloud, possiamo collegare e monitorare le apparecchiature, raccogliere dati e sviluppare soluzioni basate sull'intelligenza artificiale che ottimizzano le prestazioni della produzione dei nostri clienti.

Un buon esempio è la nostra famiglia di prodotti GEA OptiPartner, che funziona come un pilota automatico. Combina l'intelligenza artificiale con la nostra profonda conoscenza dei processi per ottimizzare la resa e ridurre al minimo il consumo energetico. Nei processi di spray drying, questa soluzione consente di ottenere una riduzione del consumo energetico fino al 14%, ovvero 1.440 tonnellate di emissioni di CO2 in meno ogni anno. 

Entro il 2030, puntiamo a connettere l'80% della nostra base installata di attrezzature soggette a manutenzione, ovvero più di 35.000 macchine GEA. Questa crescente base di connessioni fornirà i dati per perfezionare costantemente le nostre soluzioni, massimizzando la disponibilità delle attrezzature, aumentando la produttività e migliorando la sostenibilità per i nostri clienti. 
Per quanto riguarda il servizio assistenza, GEA mira a costruire "Performance Partnership" con i propri clienti. Cosa significa in pratica e in che modo può essere vantaggioso per entrambe le parti?

Le Performance Partnership sono finalizzate all'evoluzione dei nostri rapporti con i clienti. Anziché vendere solo macchine, diventiamo un partner strategico per il successo dei nostri clienti. La nostra proposta di valore aggiunto offre risultati misurabili sotto tre punti di vista: disponibilità, produttività e sostenibilità, il tutto basato sulla digitalizzazione. Questo aspetto è molto sentito dai clienti che cercano di ridurre i costi, minimizzare i tempi di inattività e aumentare le prestazioni. I clienti riconoscono il valore di questo approccio e sono pronti a investire in servizi che fanno davvero la differenza per le loro attività.

Ad esempio, per un grande cliente del settore lattiero-caseario del Regno Unito, abbiamo creato un contratto di assistenza che comprendeva supporto remoto, manutenzione preventiva, verifiche dell'efficienza energetica e altro ancora. I risultati sono stati sorprendenti: tempi di risposta inferiori a 12 minuti per le chiamate di assistenza, risoluzione dei problemi entro un'ora in media e riduzione di 120 tonnellate di CO2 all'anno. Il cliente ha poi aumentato di oltre l'80% la spesa per i nostri servizi.

Per GEA, queste partnership portano a relazioni più forti con i clienti e spesso aprono nuove opportunità commerciali. Per i nostri clienti, ciò significa migliorare le prestazioni, ridurre i costi e poter contare su un partner dedicato che li aiuta a raggiungere i loro obiettivi.

Dove vede opportunità di crescita interessanti per GEA nei prossimi anni?

Abbiamo individuato diverse aree specifiche in cui prevediamo una crescita superiore alla media. Un buon esempio è il trattamento delle acque reflue. Con la crescita della popolazione mondiale e l'urbanizzazione, la domanda di trattamento professionale delle acque reflue è in rapido aumento. Disponiamo di un valido portfolio di centrifughe decanter e separatori, arricchito da soluzioni digitali e IA per l'ottimizzazione dei processi. Tutto questo è perfetto per contribuire a ottimizzare i processi di disidratazione dei fanghi, riducendo i costi e l'impatto ambientale. 

Un altro settore con un potenziale significativo è quello della comprimitura in continuo nel settore farmaceutico. Abbiamo sviluppato un sistema che offre una scalabilità più rapida, un migliore controllo della qualità e un ingombro ridotto rispetto ai processi a batch tradizionali. Vediamo già un grande interesse e prevediamo che questo sarà un settore in forte crescita per GEA. Questi sono due esempi di mercati in cui la nostra esperienza nei processi e la nostra leadership tecnologica ci danno un vantaggio competitivo.

L'innovazione sembra essere profondamente radicata nel DNA di GEA. Come si promuove la cultura della costante innovazione in tutta l'organizzazione?

L'innovazione inizia dalle persone. Abbiamo un team globale e diversificato di ingegneri che lavorano fianco a fianco con esperti di tecnologia di processo, automazione e molte altre discipline. Tutti lavorano con passione per risolvere sfide complesse. Li incoraggiamo a correre rischi, a imparare dai fallimenti, a pensare fuori dagli schemi e a collaborare tra le varie divisioni per cercare modi nuovi e migliori di fare le cose. Li responsabilizziamo attraverso iniziative come il nostro Better World Awards annuale, che celebra i risultati eccezionali ottenuti in tutta GEA. E investiamo in formazione e sviluppo per garantire che i nostri team abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per promuovere l'innovazione in settori come la digitalizzazione e la sostenibilità. E poiché gestiamo più di 40 centri di prova in tutto il mondo, collaboriamo costantemente e direttamente con i clienti per creare soluzioni insieme. In questo modo siamo sempre in linea con le loro esigenze in continua evoluzione.

Ha più volte parlato di "Engineering for a better world." Cosa significa per Lei personalmente e in che modo questo principio influenza la strategia e le attività quotidiane di GEA?

"Engineering for a better world" è alla base di tutto ciò che facciamo. È il nostro scopo e la ragione per cui vengo al lavoro ogni giorno. È profondamente motivante per i nostri dipendenti, perché significa che usiamo la nostra esperienza per avere un impatto positivo sui nostri clienti e sul pianeta.

Il nostro scopo è la nostra stella polare. Ci spinge a concentrarci sulla sostenibilità e a sviluppare soluzioni che aiutino i clienti a ridurre il loro impatto ambientale. È anche alla base del nostro impegno per il New Food, che consiste nel creare modi più sostenibili per nutrire una popolazione globale in crescita. E influenza il nostro approccio all'innovazione, il che significa che non siamo semplicemente alla ricerca di un prodotto in grado di generare profitto, ma di soluzioni che possano davvero fare la differenza.

Questo scopo guida il modo in cui operiamo come azienda. Siamo determinati a ridurre il nostro impatto ambientale, con obiettivi ambiziosi per azzerare le nostre emissioni di gas serra entro il 2040. Siamo attivamente impegnati a sostenere le nostre comunità locali. E ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro positivo in cui i nostri dipendenti possano realizzarsi e crescere. 

Per me è incredibilmente gratificante guidare un'azienda con uno scopo così ricco di significato. È questo che mi rende così fiducioso nel nostro futuro e nel cambiamento positivo che possiamo apportare.
 
Stefan Klebert, CEO, GEA Group

Stefan Klebert, CEO, GEA Group

Stefan Klebert è entrato in GEA come membro dell'Executive Board nel 2018, diventandone Presidente nel 2019. In qualità di membro dell'Executive Board, è responsabile di tutte e cinque le Divisioni e delle organizzazioni Regions & Countries. Inoltre ricopre la posizione di Labor Relations Director. Oltre alle Risorse Umane, supervisiona anche le attività di Sustainability, Digitalization, Group Communications & Brand, Corporate Legal, Compliance & Insurance.
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