01 Jun 2015
Poche persone si fermano a pensare alle tecnologie necessarie per produrre in modo sicuro, economico e sostenibile il latte che mettiamo nel tè, nel caffè e nei cereali, che diventa formaggio o yogurt o che costituisce l’ingrediente fondamentale per il latte in polvere e per alimenti a base di latte.
Nell’industria lattiero-casearia mondiale operano aziende commerciali e private di dimensioni variabili, da quelle con un unico animale che produce il latte per coprire il fabbisogno di una famiglia a quelle più grandi, con decine di migliaia di capi. Indipendentemente dalle dimensioni, un’azienda lattiero-casearia oggi fa inevitabilmente affidamento sulle moderne tecnologie per l’allevamento e la cura del bestiame, la mungitura, la gestione dei rifiuti e la lavorazione del latte, oltre a servirsi di distributori locali, regionali, nazionali e internazionali specializzati nel trasporto refrigerato.
Fattori quali l’urbanizzazione, l’occidentalizzazione delle diete, l’aumento del reddito disponibile e del numero di donne che lavorano, nonché la contemporanea crescita dei ceti medi, specialmente nei paesi in via di sviluppo, hanno avuto un ruolo importante nell’incremento della domanda di latte fresco, di latte liquido e in polvere refrigerato e termicamente stabile e di prodotti derivati. Dalla continua crescita della domanda, in particolare nei paesi in via di sviluppo, deriva anche la necessità di aumentare la produzione del prezioso alimento e di renderla più efficiente. Sfide che sono incentrate sull’obiettivo di ridurre il consumo di energia e di acqua e di migliorare la gestione dei rifiuti.
GEA Farm Technologies fornisce soluzioni innovative per la zootecnia dal 1926 e oggi è un leader mondiale nella fornitura di soluzioni complete per l’industria lattiero-casearia. L’azienda, che ha alle spalle oltre 20 anni di esperienza nella pianificazione delle aziende lattiero-casearie, adotta un approccio olistico che comprende la gestione e l’ottimizzazione di tutte le principali attività, dal benessere e dall’alloggiamento degli animali alla loro alimentazione, alla mungitura automatizzata, al trattamento dei liquami, al consumo di acqua ed energia, al fondamentale servizio assistenza 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. Attraverso questo approccio olistico GEA è impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per l’“Azienda agricola del futuro”.
L’urbanizzazione porta con sé la necessità di produrre quantità maggiori di cibo, e le fattorie dovrebbero sorgere vicino alle città, così da ridurre i costi di immagazzinamento, trasporto e viaggio dei prodotti, dei rifornimenti e degli operatori, spiega Maren Lüth, Product Marketing, Dairy Farming di GEA. Dai sistemi di filtrazione dell’aria che eliminano odori, tra cui quello di ammoniaca, e polvere dalla stalla, ai processi e alle attrezzature ad alta efficienza energetica per il riciclo dei rifiuti, le tecnologie innovative saranno fondamentali per semplificare l’integrazione delle aziende di domani nelle aree urbane.
“Da una parte le aziende commerciali sono sempre più grandi per accrescere la loro competitività; dall’altra parte, tuttavia, devono anche rispondere a obiezioni relative, per esempio, a rumori e odori e devono ottimizzare l’uso delle risorse e adottare sistemi per la gestione dei rifiuti efficienti. Grazie a tecnologie nuove e all’avanguardia l’azienda del futuro sarà autonoma e indipendente, efficiente sotto il profilo energetico e opererà in maniera eco-sostenibile, oltre a garantire la salute e il benessere degli animali al fine di massimizzare la produzione di latte di alta qualità.”
Secondo le stime una bovina da latte produce in media tra i 40 e i 70 kg di letame al giorno. Allargando l’orizzonte, risulta che i 2 milioni di esemplari presenti nel Regno Unito, per esempio, producono circa 20 milioni di tonnellate di stallatico all’anno, che privato dell’acqua, corrisponde a circa 2 milioni di tonnellate di materia secca. Questi numeri dimostrano che la gestione dei rifiuti rivestirà un ruolo fondamentale in futuro, e il trattamento del letame è forse uno degli aspetti maggiormente degni attenzione quando si progetta una nuova azienda o l’ampliamento di una già esistente. Il sistema per il trattamento dei liquami può infatti determinare l’approvazione o il rifiuto di un progetto, sottolinea Lüth. GEA offre una gamma di raschiatori, agitatori, separatori, spandiliquami e sistemi di pompe per aziende di qualsiasi dimensione, per raccogliere, immagazzinare e riutilizzare il letame, per esempio eliminando l’acqua e trasformando il liquame in compost o lettiera ecologica. L’attenzione non è più rivolta unicamente a come smaltire il letame, diventa importante anche sfruttarne i preziosi componenti, e GEA è attiva nel settore della ricerca e dello sviluppo di nuove tecnologie che permettano di riutilizzare lo stallatico.
“La tecnologia GEA gioca un ruolo chiave nella gestione di impianti di termovalorizzazione che producono biogas tramite la fermentazione di rifiuti agricoli, incluso il letame. I residui della fermentazione, che vengono privati dell’acqua per ridurre i costi di trasporto, sono potenzialmente degli ottimi fertilizzanti e possono essere bruciati per produrre energia.”
Le attività zootecniche richiedono l’utilizzo di molta acqua e l’azienda del futuro avrà a disposizione tecnologie che permettono di riciclare le acque reflue, per esempio per ridurre il consumo di acqua nei fondamentali cicli di lavaggio dei macchinari. Anche in questo settore GEA porta avanti la ricerca per sviluppare soluzioni economicamente efficienti per una gestione ecologicamente corretta della risorsa acqua.
La standardizzazione e l’automazione di procedure come il foraggiamento e la mungitura saranno elementi fondamentali per gestire in modo efficiente l’azienda del futuro. La competenza di GEA si estende dalle tecnologie per l’alimentazione e l’abbeveramento che garantiscano livelli di nutrizione e di salute ottimali degli animali, agli impianti di mungitura automatizza a misura di bovine all’avanguardia e adatti a mandrie di qualsiasi dimensione, per flussi di lavoro eccellenti. La gamma di giostre rotative AutoRotor leader del mercato, per esempio, permette di mungere oltre 100 bovine all’ora, mentre innovazioni quali i robot di mungitura e il gruppo di mungitura IQ rendono il processo più veloce, delicato ed efficiente.
Software e macchinari per la gestione delle aziende agricole, come per esempio DairyManagementSystem21, controllano e forniscono dati su tutti i processi e i flussi di lavoro, consentendo agli operatori di vedere esattamente quanto mangiano le bovine e quanto latte producono. La salute degli animali è un tema particolarmente importante, continua Lüth, e l’approccio olistico unito a ritrovati tecnologici concernenti cuccette, spazzole, materassi e sistemi di ventilazione garantiscono il massimo comfort per la mandria. E visto che la salute degli animali è strettamente legata alla loro alimentazione, le tecnologie personalizzate di GEA per il foraggiamento automatizzato permettono di calcolare e somministrare la quantità ottimale di foraggio a ciascun capo.
Grazie all’approccio olistico, la tecnologia GEA consente di monitorare lo stato di salute della mandria, segnalando agli allevatori i casi di esemplari in condizioni non ottimali. Riuscendo a vedere quando lo stato di salute di un animale peggiora, per esempio attraverso cambiamenti nel comportamento o nelle abitudini alimentari, è possibile adottare le misure necessarie per evitare che la situazione peggiori.
Se da una parte l’azienda del futuro sarà quasi certamente più grande di quelle attuali, dall’altra grazie alla tecnologia GEA sarà più produttiva e potrà operare in maniera più intelligente, eco-sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico. L’azienda agricola del futuro non produrrà unicamente latte. Probabilmente l’energia utilizzata per riscaldare e illuminare le nostre case sarà prodotta da milioni di tonnellate di letame, che potrà essere usato anche come fertilizzante per le colture e come lettiera per gli animali.
Sapevate che...