21 Feb 2022
La crescita della popolazione, i cambiamenti demografici e la scarsità di risorse sono tra le megatendenze che aumentano la pressione su queste aziende per produrre di più in tempi più brevi, con maggiore qualità e varietà, il tutto rispettando standard di qualità, sicurezza e sostenibilità più elevati. C'è meno tempo per la messa in servizio delle macchine e il cambio di prodotto, il personale scarseggia e le aspettative di operatività sono più elevate. Insieme all'aumento del controllo da parte delle autorità di regolamentazione, anche i consumatori stanno diventando sempre più attenti; sono più consapevoli dei problemi di sicurezza alimentare, più esigenti in termini di riproducibilità della qualità, aspetto, gusto e consistenza - e promuovono nuove tendenze in campo alimentare e della nutrizione. Qual è il modo migliore per affrontare la situazione?
Per i produttori ci sono molti fattori che non possono controllare, ma la sicurezza non è uno di questi.
La sicurezza - dei prodotti, dei processi e del personale - è un'area in cui possono assumere il controllo, fare cambiamenti e gettare le basi per un'attività forte, sostenibile e orientata al futuro.
Il compito di GEA è garantire che i suoi clienti siano all'avanguardia in termini di sicurezza. Da decine di anni è l'azienda di riferimento quando si tratta di soddisfare specifici criteri di igiene e alte prestazioni di valvole e pompe. Una delle sue innovazioni di sicurezza più recenti è la valvola "PMO", che ha rivoluzionato il mercato lattiero-caseario statunitense nel 2007. Il segreto? Sfruttare l'effetto Venturi/vuoto per essere assolutamente sicuri di evitare commistioni di liquidi in qualsiasi condizione di processo. Soenke Burmester, Senior Product Sales Manager Hygienic Valves di GEA, parla dell'impatto di questa rivoluzione. "In passato le autorità di regolamentazione statunitensi imponevano ai produttori di latte di interrompere la produzione una volta al giorno per effettuare la pulizia, poiché la tecnologia delle valvole non poteva escludere commistioni del prodotto con il detergente durante il processo di lavaggio. Ma con l'approvazione della valvola PMO da parte dell'FDA, i produttori americani sono stati in grado di operare 24/7". Questo approccio "cauto" di minimizzazione del rischio rimane lo standard più rigoroso adottato in tutto il mondo nella lavorazione del latte. Come sottolinea Burmester, tuttavia, le tendenze attuali suggeriscono che questo standard massimo sarà presto applicato anche in altri paesi e industrie. "I requisiti d'igiene stanno diventando più severi - sia per i prodotti convenzionali che per i nuovi prodotti alimentari alternativi", dice.
Per stare al passo con questi sviluppi, ora GEA offre ai clienti un ulteriore incremento della sicurezza e delle prestazioni con il suo nuovo tipo di valvola mixproof VARIVENT® MX. Introdotta sul mercato a febbraio 2022, la valvola MX di nuova generazione di GEA è progettata per i produttori che esigono un nuovo livello di sicurezza per i loro prodotti lattiero-caseari, alimentari, farmaceutici e le loro bevande. L'MX assicura una protezione dei prodotti sensibili da contaminazioni e interruzioni di processo anche in situazioni straordinariamente complesse. "Per garantire una protezione completa anche in queste situazioni eccezionali, GEA ricorre a una geometria ottimizzata della camera di trafilamento della valvola MX", spiega Burmester. "Dalla nostra parte abbiamo dei principi fisici che nessun intervento umano può ingannare: grazie alla forma speciale dei canali di flusso viene generato un vuoto la cui aspirazione scarica immediatamente all'esterno qualsiasi perdita che si verifica. I test hanno dimostrato che questa tecnologia impedirebbe commistioni anche senza guarnizioni". Con dischi delle valvole a doppio compensatore, l'MX assicura anche la massima protezione contro il rischio di picchi di pressione e altre situazioni di sovrappressione durante il funzionamento.
"Le cose cambiano così velocemente; ciò che oggi è considerato una buona pratica, sicuramente sarà standard, se non obbligatorio, domani", dice Burmester. "Questa tecnologia MX è la nostra risposta alle sfide affrontate dai produttori di oggi - un modo per tranquillizzarli, affinché siano certi di poter garantire la purezza dei loro prodotti, soddisfare i più alti requisiti di sicurezza ed essere pronti a standard futuri più elevati, tra cui requisiti di progettazione più igienica. E alle aziende che operano a livello globale, l'MX offre un modo per ottenere l'approvazione dei loro processi in tutto il mondo".
- Soenke Burmester, Senior Product Sales Manager, Hygienic Valve Technology
La valvola VARIVENT® MX è solo una delle recenti innovazioni che rientrano nella "offensiva" di sicurezza di GEA. Bernd Porath, Product Manager di Valve Automation ed esperto in moduli di controllo GEA, spiega come i moduli T.VIS possono consentire ai clienti attuali di rimanere all'avanguardia. "Da un lato oggi assistiamo a una maggiore digitalizzazione e automazione dei processi che aiutano i produttori a risparmiare tempo e ad aumentare la produttività, anche con personale ridotto", dice Porath. "Ma il rovescio della medaglia è che le macchine vengono spinte al limite e sono più vulnerabili ai guasti". Come sottolinea Porath, questo rende ancora più importante una corretta messa in servizio che consenta a questi sistemi senza operatore di funzionare senza problemi e in modo sicuro. "In passato, per mettere in servizio i sistemi, regolare tutte le impostazioni e condurre test si utilizzavano team di tecnici, ma oggi non c'è tempo per questo", dice Porath. "Quindi riteniamo che il nostro compito debba essere quello di fornire soluzioni che semplificano la messa in servizio delle valvole e la vita degli operatori, oltre a garantire maggior sicurezza. Inoltre, offriamo un moderno controllo di sistema IO-Link, che permette l'integrazione digitale in ambienti Industry 4.0 sin dalla fase iniziale".
Il nostro avanzato modulo di controllo T.VIS A-15 consente una completa integrazione in progetti di automazione e sistemi IO-Link all'avanguardia. "Con IO-Link, sensori e attuatori intelligenti ottimizzano le prestazioni del processo e consentono un livello completamente nuovo di sicurezza ed efficienza dell'impianto", spiega Porath. "Si tratta di regolazioni di processo automatizzate, che includono l'analisi e la regolazione in tempo reale delle funzioni di processo nel PLC". Tra gli altri vantaggi di IO-Link rientrano il controllo centralizzato e il monitoraggio di tutte le operazioni della valvola, così come la diagnosi avanzata e opzioni di visualizzazione nel PLC che permettono agli operatori di prevenire l'aggravarsi delle situazioni. "Questo risponde alla crescente domanda di connettività, gestione e diagnostica di processo per tutte le linee di produzione", dice Porath.
– Bernd Porath, Senior Product Manager, Valve Automation
Il terzo elemento del rivoluzionario concetto di sicurezza di GEA è la sua soluzione Lockout-Tagout (LoTo) - blocchi meccanici o pneumatici che consentono ai gestori degli impianti di proteggere il loro personale dai pericoli durante gli interventi di manutenzione e riparazione. Con il lancio del prodotto ad ottobre 2021, GEA è diventata il primo produttore di valvole a sviluppare blocchi LoTo per tutta la sua gamma di valvole igieniche e asettiche. Questa soluzione permette agli operatori di mettere in sicurezza singole valvole o interi gruppi di valvole, consentendo loro di isolare specifiche aree di lavoro da fonti di energia e di effettuare riparazioni in modo sicuro anche durante il funzionamento dell'impianto.
Una visione orientata alla sicurezza non è sinonimo di una mentalità conservatrice, bensì lungimirante, soprattutto nel contesto odierno.
Lisa Schmidt, Product Sales Manager Hygienic Valve Technology di GEA, ha notato che i clienti si stanno maggiormente concentrando sulla sicurezza del personale negli ultimi anni, con un numero crescente di aziende che adotta misure di sicurezza sul lavoro più severe nei propri stabilimenti, incluse direttive per ridurre a zero gli infortuni. "Nel 2017, un cliente di lunga data e una delle principali aziende alimentari del mondo ci contattò chiedendoci una soluzione per bloccare le sue valvole GEA, e poco dopo richieste simili ci arrivarono da altri clienti in Europa, Stati Uniti e Canada", ricorda Schmidt. Anche se all'epoca sul mercato erano disponibili delle soluzioni di blocco, queste non erano compatibili con tutte le valvole GEA, per cui Schmidt e i suoi colleghi si misero al lavoro per sviluppare una soluzione adatta a tutti i tipi di valvole. "Il nostro obiettivo era un concetto di intercettazione che fosse semplice, praticabile e altamente compatibile, vale a dire che potesse proteggere tutta la tecnologia delle valvole dell'azienda e garantire funzionalità con le valvole future", dice. "Fin dall'inizio abbiamo avuto le idee chiare su un concetto in particolare: fornire l'affidabilità e la flessibilità di cui i nostri clienti hanno bisogno per prevenire gli infortuni sul lavoro era possibile solo sviluppando un sistema completo". Oggi, GEA offre una gamma completa di soluzioni LoTo per ogni suo tipo di valvola, con diversi metodi di bloccaggio.
"Nuove soluzioni tecniche come queste che permettono di affrontare i rischi di sicurezza hanno suscitato molto interesse nei nostri clienti", spiega Schmidt. "Dopo tutto, l'assenza di incidenti evita i tempi di fermo; una manutenzione più veloce e più sicura possibile, permette di tornare subito alla produzione. E sanno quanto sia importante per i datori di lavoro avere una reputazione di affidabilità e responsabilità. Che si tratti di sicurezza dei prodotti per proteggere i consumatori o di prevenzione degli infortuni per proteggere i dipendenti, queste aziende hanno le idee chiare: non si è mai troppo pronti per gli imprevisti".
È possibile pensare che il gestore di un impianto che opera nell'ambiente complesso e in continuo cambiamento di oggi possa garantire troppa sicurezza? O che sia troppo preparato? Per gli esperti di valvole GEA Burmester, Porath e Schmidt, la risposta è no. Nell'ambiente di oggi, sicurezza significa protezione, ma anche opportunità.
"Abbiamo valvole e moduli di controllo sul campo che funzionano e servono i nostri clienti da 30 anni o più", dice Porath. "Se il mondo non stesse cambiando così velocemente, direi: continuate ad usarli per altri 30! Ma dobbiamo chiederci: quella vecchia valvola è abbastanza efficiente? È affidabile? Garantisce massime prestazioni e sicurezza? E i clienti sanno che aggiornare gli impianti attualmente è una necessità.
In effetti, mentre le linee di produzione stanno sempre più rapidamente adattandosi agli standard di "Industry 4.0", i gestori degli impianti hanno poca scelta se non quella di sfruttare la potenza dell'IoT e dei dati per migliorare i loro sistemi di rilevamento e comunicazione. "E questo vale anche per le valvole", dice Porath. "Passare a moduli di controllo reattivi delle valvole consente di mettere in rete la linea di produzione, il che è necessario dal momento che ci stiamo sempre più muovendo nella direzione della manutenzione predittiva". Per Porath, manutenzione predittiva non significa solo rilevare tempestivamente i problemi e snellire i processi ma anche ottimizzare prestazioni e sostenibilità. "Aggiorniamo costantemente il nostro software per aprirci a nuove possibilità, ad esempio stiamo già lavorando a nuove caratteristiche per il T.VIS, come la funzionalità basata su smartphone per l'ottimizzazione dell'energia". Come spiega Porath, lui e il suo team vogliono dotare la gamma di valvole di nuove funzionalità per dimostrare come i moduli di controllo digitali - con sofisticate funzioni automatizzate e opzioni di feedback - possono contribuire a migliorare l'impatto climatico.
Il futuro promette molti cambiamenti e sfide anche sul fronte della sicurezza dei prodotti. "I produttori devono affrontare la possibilità reale di nuovi requisiti normativi per la tracciabilità e la prova di processi igienici, ad esempio, o l'introduzione di standard sanitari più rigorosi, come lo standard 3-A negli Stati Uniti", dice Burmester. "Stiamo aiutando i clienti ad anticipare i tempi in termini di cambiamenti sia normativi che alimentari. I requisiti per i 'nuovi cibi' alternativi - vegetali, a base di insetti o persino di cellule - sono destinati ad aumentare, non a diminuire".
Certo è che già oggi le aziende lattiero-casearie che producono prodotti vegetali affrontano un rischio maggiore di contaminazioni incrociate con allergeni. Le bevande vegetali, con sostanze abrasive come gli ingredienti a base di zucchero, stanno già imponendo maggiori requisiti a tubi, valvole e pompe.
"Per produrre il cibo del futuro abbiamo bisogno della fabbrica del futuro", dice Schmidt. "Ed è proprio a questo a cui puntiamo con queste ultime innovazioni di sicurezza".