Assorbimento
Un sistema per il controllo di più inquinanti che ha dimostrato un'elevata efficienza nella rimozione di SOx e di altri inquinanti pericolosi.
Il processo di assorbimento a secco si riferisce alla pratica di iniettare un minerale alcalino secco in un flusso di fumi per ridurre le emissioni di gas acidi (SO3/H2SO4, HCl, SO2 e HF). Si considerano due fasi fondamentali:
Come assorbente viene normalmente utilizzata la calce spenta (Ca [OH]2), direttamente come idrossido di calcio sotto forma di polvere secca o prodotta in loco dall'ossido di calcio (CaO) in un impianto di idratazione a secco. Altri sorbenti spesso utilizzati sono il trona (Na2CO3 ∙ NaHCO3 ∙ 2H2O) e il bicarbonato di sodio (NaHCO3).
Un reagente secco per la rimozione di SOx viene iniettato nel gas grezzo a monte del reattore a letto trascinato, dove avviene la reazione chimica.
I prodotti di reazione vengono rimossi dal gas insieme alla polvere del forno (depolverazione) nell'impianto di depolverazione.
Le fasi essenziali del processo sono:
Per la desolforazione a umido dei fumi, un liquido di lavaggio viene fatto ricircolare e iniettato nello scarico, dove l'SOx viene assorbito dal liquido e reagisce. Contemporaneamente, i fumi si saturano di vapore acqueo. Il reagente viene alimentato nel serbatoio dell'unità scrubber e per drenare l'agente di reazione si ricorre a una separazione...
Gli SDA facilitano la rimozione degli inquinanti acidi, di metalli pesanti e polveri da fumi e gas residui nelle centrali elettriche a combustibili fossili, negli inceneritori di rifiuti e negli impianti industriali.
La riduzione degli sprechi è importante per GEA e, sfruttando le potenzialità della tecnologia di liofilizzazione, possiamo trasformare le eccedenze alimentari in prodotti di valore e di lunga durata, contribuendo a ridurre gli sprechi, a prolungare la durata di conservazione e a creare maggiore resilienza nel sistema di approvvigionamento alimentare per le generazioni a venire.
Quando il produttore alimentare sudcoreano Pulmuone, attento alle tematiche ambientali, ha proposto a GEA di sviluppare una versione moderna dei tradizionali noodle freddi (naengmyeon), gli esperti di R&S di GEA si sono dimostrati pronti a cogliere la sfida. Hanno contribuito a sviluppare quello che oggi è un successo commerciale, prodotto con meno acqua ed elettricità rispetto ai metodi precedenti. Il risultato è anche fedele alle origini tradizionali del piatto e ai principi salutistici, di benessere e di sostenibilità di Pulmuone.