Il succo di frutta è una bevanda gradita a persone di tutte le età e diverse culture. Detto questo, il suo contenuto di zucchero relativamente alto lo rende fuori dalla portata di un numero crescente di consumatori che cercano bevande poco zuccherate. Tra questi rientrano i diabetici, per i quali i succhi di frutta sono assolutamente da escludere. Alcuni governi stanno chiedendo bevande meno zuccherate per contrastare l'aumento dell'obesità, imponendo livelli limite di zucchero, un'etichettatura degli alimenti più trasparente e persino tasse sullo zucchero. Durante la pandemia globale di Covid-19, l'interesse per aumentare l'immunità attraverso cibi e bevande ricchi di vitamine è aumentato enormemente.
La start-up israeliana di tecnologia alimentare, Better Juice, Ltd., è stata fondata da un team di biochimici e microbiologi nel 2017. Il risultato del suo lavoro è un processo rivoluzionario che riduce naturalmente fino all'80% il contenuto di zucchero nel succo di frutta senza comprometterne la palatabilità, il gusto o il valore nutrizionale, rendendo così superfluo qualsiasi additivo o riducendone la quantità richiesta.
All'inizio del 2021, GEA e Better Juice hanno annunciato l'intenzione di sviluppare congiuntamente una tecnologia per ridurre il contenuto di zucchero dei succhi di frutta per il mercato globale delle bevande. I microbiologi di Better Juice hanno inventato il processo biologico o enzimatico, mentre GEA ha progettato e costruito il bioreattore su scala pilota per questa soluzione brevettata.
Il fulcro del sistema è un bioreattore che contiene microrganismi immobilizzati senza OGM. Il succo passa continuamente attraverso il contenitore e, nel processo, gli enzimi dei microrganismi convertono il saccarosio, il fruttosio e il glucosio in molecole prebiotiche, non digeribili e benefiche per la flora intestinale. Il liquido risultante è succo al 100%, ma con molto meno zucchero – dal 30 all'80%, a seconda dei requisiti del produttore.
Questa sostanziale riduzione netta di zucchero combinata con la produzione di fibre alimentari, importanti per promuovere la salute dell'intestino, compresa la digestione, è di grande rilevanza per i produttori di succhi e fornirà ai consumatori opzioni più sane senza chiedere loro di rinunciare al gusto. Ora brevettata in Europa, questa innovazione è stata riconosciuta dall'FDA (Food and Drug Administration statunitense) come sicura (GRAS, Generally Recognized as Safe), dando così il via libera alla commercializzazione del sistema tra i produttori di alimenti e bevande in tutto il mondo.
– Franz-Josef Helms, Engineering Manager, Non-Alcoholic Beverages Center of Competence, GEA
Per lanciare questa interessante tecnologia sul mercato, Better Juice e GEA hanno stipulato una joint venture per implementare su scala industriale il processo di riduzione dello zucchero, allora in attesa di brevetto. Collaborando con GEA, che vanta decenni di esperienza nella lavorazione dei succhi, Better Juice potrebbe assicurare un'agevole integrazione della sua tecnologia enzimatica negli impianti di produzione di succhi esistenti con l'obiettivo di espanderne la gamma, pur mantenendo le strutture dei costi e i requisiti di produzione. "Lo scale-up è sempre una sfida per le soluzioni sviluppate in laboratorio", afferma Gali Yarom, co-fondatore e co-CEO di Better Juice. "Ma GEA offre ai clienti la garanzia di poter sviluppare le loro varianti di prodotto ed espandere le capacità in seguito. Siamo entusiasti del fatto che tra pochi mesi le prime bevande saranno sugli scaffali dei supermercati in tutti gli Stati Uniti, con meno zucchero del normale ma con tutta la consueta bontà".
– Colm O’Gorman, Head of Sales & Offer Management, Non-Alcoholic Beverage Center of Competence, GEA
Utilizzando i microrganismi immobilizzati forniti da Better Juice, ora GEA integrerà l'unità di processo pilota, con una capacità di 200 litri all'ora, nella linea di produzione esistente di un produttore di bevande statunitense. L'unità è progettata con controllo completo dei parametri e funzionalità CIP, garantendo un flusso continuo e igienico per il processo di riduzione enzimatica dello zucchero. I primi succhi di frutta arriveranno sugli scaffali degli Stati Uniti all'inizio del 2022.
Questa interessante tecnologia offre ai produttori di succhi di frutta in tutto il mondo un'alternativa conveniente per espandere la loro gamma di prodotti con i tipi di bevande che i consumatori attenti alla salute stanno cercando.