06 Jul 2020
La lista degli ingredienti per la produzione di hard seltzer è breve: acqua gassata (soda), con bollicine, e alcol, normalmente risultante dalla fermentazione di zuccheri e altri carboidrati. La fonte di questi zuccheri varia dai chicchi di malto al destrosio liquido, fino alla combinazione di una serie di altri ingredienti. Per completare la lista si aggiungono solitamente aromi di frutta. Ed è tutto.
Le bevande al malto aromatizzate (FMB) e le bevande alcoliche aromatizzate (FAB), note ad alcuni come alcopop, non sempre hanno trovato apprezzamento fra i consumatori. Tuttavia, gli hard seltzer, pur non essendo una novità per il settore, stanno riconquistando il loro favore, in particolare in Nord America, dove per motivi non facilmente definibili, hanno registrato una vera e propria esplosione di tendenza nell'estate del 2019. Inizialmente di dominio di pochi marchi, il mercato degli hard seltzer si è esteso a un numero crescente di produttori che stanno conquistando un'ampia fascia demografica. La tendenza, che molti non ritengono tale, non ha subito una battuta d'arresto e il mercato statunitense ne è l'esempio principale. E c'è ragione di credere che questo segmento crescerà in altri mercati dove la domanda di acqua gassata, la praticità delle bevande RTD e una maggiore attenzione alla salute continuano a guidare le scelte dei consumatori.
La ricerca di alternative nel settore delle bevande alcoliche è ormai un fenomeno ben noto. Tra i consumatori più giovani, la fedeltà alla birra o a una singola bevanda alcolica sta rapidamente diventando un concetto superato. Secondo Euromonitor International, il fascino degli hard seltzer deriva tuttavia dal fatto che combinano caratteristiche che attraggono un ampio spettro di consumatori, come ad esempio:
Le vendite di hard seltzer hanno registrato 550 milioni di dollari nel 2018 e sono destinate a raggiungere un tasso di crescita a tre cifre. L'interesse per le bevande a basso tasso alcolico e analcoliche è un fattore importante in un'epoca in cui sempre più consumatori si identificano come "sobri curiosi" o alla ricerca di forme di trasgressione consapevole, il che include le loro scelte di bevande alcoliche. Anche dal punto di vista sociale, gli hard seltzer sembrano aver colpito nel segno, essendo abbastanza convenienti da poter essere acquistati in quantità, pur rimanendo ancora abbastanza sofisticati da permettere ai consumatori socialmente consapevoli di sentirsi a proprio agio nell'offrirli in occasioni conviviali.
Per i produttori di birra, glihard seltzer sono un'opportunità per crescere e conservare la loro base di clienti ed essendo una bevanda alcolica fermentata anziché una bevanda a base di distillato, non sono limitati ai soli negozi di liquori. In molti luoghi, questo significa che gli hard seltzer sono tassati ad un'aliquota inferiore. Inoltre, dal punto di vista produttivo ed economico, sono meno costosi rispetto alla birra, un ulteriore vantaggio per i produttori.
Detto questo, anche con una semplice lista di ingredienti, la fabbricazione di hard seltzer può comunque rappresentare una sfida per i produttori. La prima è la produzione di una base priva di difetti di sapore che altrimenti possono alterare il gusto del prodotto finito. "Nella produzione della birra, gestire la fermentazione e le condizioni del lievito è difficile, e gli ingredienti nei seltzer non apportano alcuna sostanza nutritiva per il lievito. La produzione di un hard seltzer di alta qualità che incontri il gusto dei consumatori senza passare mai di moda, richiede che queste fasi del processo siano corrette, in particolare la creazione di una base di seltzer pulita. L'alcol deve essere molto pulito", spiega Cedric Malletroit, Responsabile progetti, Liquid & Powder Technologies di GEA.
- Cedric Malletroit, Responsabile progetti, Liquid & Powder Technologies, GEA
Con decenni di esperienza nella produzione di birra, inclusi gli hard seltzer, GEA supporta i clienti con soluzioni chiavi in mano che riguardano l'intero processo, dalla pianificazione alla messa in servizio, anche in birrifici greenfield, o singole macchine a seconda delle esigenze. Le nostre soluzioni comprendono: movimentazione dei materiali, preparazione del mosto, pastorizzazione, gestione del lievito, fermentazione, separazione, filtrazione a membrana, blending e riempimento, assicurando un elevato livello di efficienza e uniformità se gestite con un sistema di controllo dei processi automatizzato su misura.
I clienti che desiderano testare processi, attrezzature o ricette prima di ampliare la loro produzione o di effettuare un ingente investimento possono avvalersi di uno dei nostri centri di prova. Qui, i tecnologi GEA sono a disposizione durante tutto il processo per supportare i produttori nell'ottenere risultati di alta qualità e per accelerare l'ingresso sul mercato.
Tra i suoi clienti produttori di hard seltzer, GEA gode di un'ottima reputazione per quanto concerne il processo di fermentazione, la fase in cui viene sviluppata la base della birra senza glutine, la filtrazione a membrana, il punto in cui il colore e il sapore vengono rimossi, e il blending, quando vengono aggiunti gli aromi desiderati e ha luogo la carbonatazione.
Gli impianti di filtrazione a membrana di GEA sono efficienti e presentano un design compatto e igienico che utilizza membrane polimeriche economiche e approvate per fornire una base per FAB cristallina. Le nostre soluzioni sono compatibili con il lavaggio CIP, consentono un alto grado di automazione e possono essere installate in un impianto esistente. Dopo aver prodotto la base perfetta, deliziosi aromi naturali rappresentano il componente complementare per garantire un ottimo prodotto finale. La tecnologia di blending GEA consente di aggiungere diversi ingredienti in modo accurato e igienico per offrire quel sapore fresco e vivace così ricercato nei seltzer. "Con la nostra linea di blender GEA DICON è possibile realizzare un'aggiunta di aromi precisa e affidabile in linea, con la garanzia di mantenere il profilo aromatico e il gusto previsti per il prodotto finale. Aggiungerli in modo omogeneo – e in fase di processo avanzata – blocca il sapore che viene poi rilasciato quando il consumatore apre la lattina", dice Cedric Malletroit, Responsabile progetti, Liquid & Powder Technologies di GEA.
La tecnologia di miscelazione a getto di GEA consente fermentazioni complete e livelli di attenuazione altrimenti impossibili. Il completamento con l'integrazione di una centrifuga GEA migliorerà le prestazioni complessive, aumentando al contempo la produttività, e quindi i profitti, a valle. Sincronizzando queste tecnologie fondamentali in un piano globale, i team di progettazione ed esecuzione di GEA possono fornire una soluzione confezionata che consente ai clienti di raggiungere i loro specifici obiettivi di produzione di seltzer.
La filtrazione a membrana GEA garantisce la base di seltzer più pura e pulita possibile - fondamentale per produrre hard seltzer di alta qualità.
- Cedric Malletroit, Responsabile progetti, Liquid & Powder Technologies, GEA
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