Processi a valle
Affinché l’olio greggio possa essere utilizzato come carburante deve prima essere sottoposto a speciali processi di raffinazione. Un esempio di simili processi è dato dalla distillazione tramite catalizzatori. Nella successiva operazione di separazione delle polveri catalitiche usate, le centrifughe GEA svolgono un servizio eccellente garantendo ai propri clienti vantaggi economici notevoli.
Le polveri catalitiche sono catalizzatori, in generale composti di alluminio e silicio usati nella lavorazione dell’olio per la produzione di petrolio e altri combustibili. Sono utilizzate nel cracking catalitico, dove grandi molecole di idrocarburi altobollenti si rompono in molecole bassobollenti più piccole. Essendo estremamente abrasive, le polveri catalitiche devono essere rimosse dai residui oleosi dopo il processo di raffinazione. Se non trattate in questo modo, possono causare gravi danni al motore.
I decanter e i separatori GEA si sono dimostrati efficienti e affidabili nel recupero delle polveri catalitiche. Molti sono i vantaggi per i clienti: l’affidabile processo di separazione dei catalizzatori determina come risultato prodotti finali di ottima qualità, che sul mercato possono essere venduti a prezzi maggiori. Inoltre le polveri catalitiche recuperate possono essere riciclate e riutilizzate direttamente nel processo catalitico.
Per materiali, guarnizioni o lubrificazione: le centrifughe GEA soddisfano in maniera ottimale i requisiti strutturali per il funzionamento in ambienti caldi e sono quindi la soluzione ideale per l’utilizzo ad alte temperature. Grazie alla loro struttura resistente all’usura e adatta alle atmosfere esplosive garantiscono massima sicurezza e massima libertà d’impiego.
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Boosting treatment efficiency through centrifugal technology
La riduzione degli sprechi è importante per GEA e, sfruttando le potenzialità della tecnologia di liofilizzazione, possiamo trasformare le eccedenze alimentari in prodotti di valore e di lunga durata, contribuendo a ridurre gli sprechi, a prolungare la durata di conservazione e a creare maggiore resilienza nel sistema di approvvigionamento alimentare per le generazioni a venire.
Quando il produttore alimentare sudcoreano Pulmuone, attento alle tematiche ambientali, ha proposto a GEA di sviluppare una versione moderna dei tradizionali noodle freddi (naengmyeon), gli esperti di R&S di GEA si sono dimostrati pronti a cogliere la sfida. Hanno contribuito a sviluppare quello che oggi è un successo commerciale, prodotto con meno acqua ed elettricità rispetto ai metodi precedenti. Il risultato è anche fedele alle origini tradizionali del piatto e ai principi salutistici, di benessere e di sostenibilità di Pulmuone.