Scrubber
Scrubber a flusso regolabile. Elevata efficienza di raccolta per lavorare anche con sostanze critiche.
Le ricerche compiute per fornire un'unità flessibile, in grado di gestire i problemi dei gas residui industriali dei collettori, hanno portato allo sviluppo nel 1950 di uno scrubber a intercapedine anulare che oggi si classifica come il migliore scrubber ad alta efficienza. Per quanto riguarda la dimensione dei grani di particelle di polvere soli...
Tubo verticale con gola Venturi e dislocatore (cono Venturi) e con ugelli spruzzatori sistemati in modo concentrico nel tubo, sopra la gola Venturi.
Scrubber di nuova generazione non solo per l'industria metallurgica non ferrosa. Utilizzati per la rimozione di polveri e particolato negli scarichi gassosi saturi, gli scrubber a flusso lineare offrono un maggiore risparmio energetico e una maggiore efficienza grazie alla loro elevata adattabilità e alla capacità di regolazione per una depurazio...
Tubo verticale o inclinato con ingresso del gas verticale e ugelli di spinta sistemati concentricamente nel tubo sopra l'ingresso laterale del gas.
La riduzione degli sprechi è importante per GEA e, sfruttando le potenzialità della tecnologia di liofilizzazione, possiamo trasformare le eccedenze alimentari in prodotti di valore e di lunga durata, contribuendo a ridurre gli sprechi, a prolungare la durata di conservazione e a creare maggiore resilienza nel sistema di approvvigionamento alimentare per le generazioni a venire.
Quando il produttore alimentare sudcoreano Pulmuone, attento alle tematiche ambientali, ha proposto a GEA di sviluppare una versione moderna dei tradizionali noodle freddi (naengmyeon), gli esperti di R&S di GEA si sono dimostrati pronti a cogliere la sfida. Hanno contribuito a sviluppare quello che oggi è un successo commerciale, prodotto con meno acqua ed elettricità rispetto ai metodi precedenti. Il risultato è anche fedele alle origini tradizionali del piatto e ai principi salutistici, di benessere e di sostenibilità di Pulmuone.
Gli scrubber a flusso radiale possono essere regolati come necessario per la rispettiva efficienza di raccolta, consentendo una pressione differenziale ottimale e favorendo il risparmio energetico.
In molte applicazioni, gli scrubber a flusso radiale sono combinati con una fase Venturi a monte per la saturazione del gas grezzo e la pre-depolverazione. Spesso, un separatore viene posto nello stesso rivestimento della zona dello scrubber per evitare che le gocce vengano intrappolate nell'apparecchiatura a valle.
La sua struttura consente di prevedere varie fasi di depurazione in un singolo contenitore e anche per sostanze critiche come As, Se o Pb si ottengono elevate efficienze di raccolta. Alte temperature di ingresso del gas grezzo fino a 800 °C possono essere gestite combinando i materiali idonei con un rivestimento in cotto. Pur essendo particolarmente adatti per i processi a batch nei convertitori, gli scrubber a flusso radiale non sono esclusivamente utilizzabili nell'industria metallurgica non ferrosa.
Gli scrubber a flusso radiale sono utilizzati principalmente per il raffreddamento dei gas (per ridurre la temperatura mediante l'evaporazione dell'acqua) o per la depurazione dei gas (per condensare gli aerosol e rimuovere le impurità solide).
Il gas grezzo può essere alimentato dall'alto o dal basso. Il liquido di lavaggio viene iniettato attraverso un ugello centrale disposto a monte della zona di depurazione. La zona di depurazione è limitata da un anello conico e un diaframma, posti uno sull'altro. Il gas e il liquido di lavaggio entrano dall'alto e attraversano l'intercapedine tra questi anelli nel flusso radiale, dal centro verso il rivestimento esterno dello scrubber.
La velocità relativa tra il gas e il liquido di lavaggio, decisiva per l'efficienza di depurazione, viene prodotta nella sezione trasversale più ristretta della zona di depurazione. Sollevando o abbassando un anello, è possibile variare la sezione trasversale della zona di depurazione, consentendo, anche con volumi di gas variabili, di mantenere costante la velocità del gas tra gli anelli e il calo di pressione nella zona, garantendo un'efficienza di raccolta definita. La pressione differenziale è il parametro di controllo.
Nel regolare la zona di depurazione, il volume del gas può essere modificato con un rapporto 1:10 mantenendo contemporaneamente costante il calo di pressione. Questa funzione permette un'ottima regolazione in base al variare delle modalità operative. L'efficienza di raccolta dello scrubber può essere definita come necessario, a prescindere dalla variazione dei carichi di gas grezzo.