Nutraceutici
Il fattore benessere che viene associato alle bevande e agli alimenti probiotici sta stimolando il mercato di questi prodotti. GEA fornisce la tecnologia per il processo di fermentazione, passando per la produzione delle colture starter fino ad arrivare all'omogeneizzazione ad alta pressione per la produzione di yogurt probiotici da bere e molto altro.
Le colture microbiche per uso alimentare (microbial food cultures - MFC) sono batteri vivi, lieviti e muffe usati nella produzione di un'ampia gamma di alimenti umani e animali: dai prodotti vegetali fermentati come i crauti e la salsa di soia, a formaggi e yogurt. Mentre le colture starter sono preparazioni MFC che esaltano l'aroma, il gusto, il colore, la consistenza e il valore nutrizionale, le colture probiotiche sono microrganismi viventi che possono essere benefici per la salute. Ma tenere vivi e vitali miliardi di microbi richiede una grande cura.
I produttori spesso voglio ottenere ceppi microbici individuali. Ma, considerando le centinaia di varietà di colture starter e probiotiche in produzione, è importante che le apparecchiature usate impediscano contaminazioni incrociate. Il punto di partenza della produzione è in genere una "coltura madre" fornita in forma surgelata, altamente concentrata.
Fermentazione Fermentazione In laboratorio, questo concentrato viene usato per produrre una soluzione pre-coltura, che a sua volta viene coltivata e fatta crescere tramite un fermentatore e un pre-fermentatore fino a una fermentazione completa, operando con una capacità di diverse migliaia di litri.
Dopo la coltivazione in fermentatori, la biomassa deve essere separata delicatamente, in condizioni asettiche, dalla soluzione di fermentazione in cui si è moltiplicata. Questa fase richiede molta cura poiché i microbi sono efficaci solo se rimangono vivi. Sforzi di taglio in fase di separazione possono essere dannosi. Le cellule concentrate possono poi essere trattate mediante liofilizzazione o spray drying e successiva pellettizzazione.
La successiva fase più comune per le colture starter è la liofilizzazione. Una volta congelate, le colture possono sopravvivere a lungo. Ciò consente di miscelare successivamente le singole colture in base a specifiche ricette di colture starter, prima del confezionamento finale.
Nel caso di prodotti probiotici, i produttori di solito optano per spray dryer con essiccazione a letto fluido come fase successiva. Minore è il contenuto d'acqua dei batteri, maggiore è la loro percentuale di sopravvivenza.
Nelle applicazioni dell'industria lattiero-casearia, le colture concentrate possono essere alimentate direttamente dal separatore in azoto liquido per cui vengono immediatamente surgelate. Poi possono essere trasformate in piccoli pellet che sono confezionati e conservati in forma surgelata.
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Le testate di compressione di GEA sono il cuore pulsante dell'omogeneizzatore poiché attivano il processo di omogeneizzazione pompando il prodotto ad alta pressione per convogliarlo all'interno della valvola di omogeneizzazione.
GEA's thorough understanding of the lyophilization process enables them to supply a comprehensive range of products and services, comprising laboratory equipment, pilot plants for research and small-scale production batches, industrial size pharmaceutical production freeze dryers.
Gli omogeneizzatori da laboratorio GEA, piccoli e compatti, consentono di testare gli effetti dell'omogeneizzazione sul prodotto e valutare quali sono i migliori parametri di processo.
Gli omogeneizzatori industriali GEA sono costituiti da due elementi essenziali: un blocco di compressione che consente di pompare il prodotto ad alta pressione e una valvola di omogeneizzazione, in grado di micronizzare le particelle disperse fino a un ordine di grandezza micrometrica e nanometrica, a seconda delle caratteristiche del prodotto e ...
La riduzione degli sprechi è importante per GEA e, sfruttando le potenzialità della tecnologia di liofilizzazione, possiamo trasformare le eccedenze alimentari in prodotti di valore e di lunga durata, contribuendo a ridurre gli sprechi, a prolungare la durata di conservazione e a creare maggiore resilienza nel sistema di approvvigionamento alimentare per le generazioni a venire.
Quando il produttore alimentare sudcoreano Pulmuone, attento alle tematiche ambientali, ha proposto a GEA di sviluppare una versione moderna dei tradizionali noodle freddi (naengmyeon), gli esperti di R&S di GEA si sono dimostrati pronti a cogliere la sfida. Hanno contribuito a sviluppare quello che oggi è un successo commerciale, prodotto con meno acqua ed elettricità rispetto ai metodi precedenti. Il risultato è anche fedele alle origini tradizionali del piatto e ai principi salutistici, di benessere e di sostenibilità di Pulmuone.